Unità 4. Casi pratici
• 2 Real Life Business Examples
• 2 Business Scenarios
• 2 best practices (global level related with the topic)
Business continuity in azione: Dell Inc.

Business continuity in azione:
Evonik Industries

Buona prassi 1: «piani scenario-indipendenti» (1/2)
«Scenario-independente» è un concetto che risulterà più rilevante quando parleremo di piani di continuità operativa, ma è anche uno dei vantaggi chiave della metodologia della business continuity, paragonata agli approcci più probabilistici al rischio, come il risk management.
Pensare in modo «scenario-indipendente» significa che l’organizzazione pianifica e implementa le proprie strutture di continuità operativa per rispondere alle interruzioni senza considerarne le possibili cause.
Questo approccio ha due specifici vantaggi:
1.Evita di concentrarsi eccessivamente sulla causa dell’interruzione, che pur rappresentando un dettaglio importante, è rilevante per l’organizzazione solo se la causa è risolvibile dall’organizzazione stessa, che spesso non è il caso. Anche in questo caso, un’azienda resiliente è quella che fa di tutto per riportare i propri prodotti e servizi ai livelli pre-crisi. Questo risultato si ottiene cercando metodi di erogazione alternativi, mentre gli sforzi per risolvere la causa della crisi procedono in parallelo.
2.Permette all’organizzazione di creare un piano efficace qualunque sia la causa dell’interruzione. Tutte le interruzioni possono far sì che un’organizzazione perda il proprio accesso al posto di lavoro, allo staff, agli strumenti tecnologici o alle forniture, ma se esiste un piano per proseguire l’erogazione dei propri servizi in ognuno di questi casi, l’organizzazione è in grado di fronteggiare con successo quasi qualsiasi tipo di circostanza.
Buona prassi 1: «piani scenario-indipendenti» (2/2)
I piani scenario-indipendenti funzionano in questo modo:
Si concentrano su scenari in cui c’è un qualche tipo di indisponibilità, fattore comune in ogni tipo di incidente. Questi sono le situazioni standard:
•Indisponibilità del luogo di lavoro
•Indisponibilità di sistemi IT o tecnologici
•Indisponibilità del personale
•Indisponibilità dei fornitori o della fornitura
Per ognuno di questi scenari, non ci si deve fossilizzare sul trovare la causa dell’indisponibilità (che spesso è fuori dal nostro controllo), ma sul ripristinare l’erogazione del prodotto colpito da questa indisponibilità.
Siccome questi quattro scenari sono comuni a tutti i possibili incidenti che potrebbero colpire la continuità operativa di un’organizzazione, un singolo piano scenario-indipendente è in grado di contribuire ampiamente alla resilienza di un prodotto, garantendo una situazione particolarmente efficiente.
Buona prassi 2: «Certificazione professionale»
Come per qualsiasi altra skill professionale, esistono certificazioni professionali per la continuità operativa, la gestione del rischio e qualsiasi altra disciplina di resilienza organizzativa.
L’apparente difficoltà nell’implementazione di un BCMS di altre discipline equivalenti deriva dalla mancanza di una metodologia strutturata e consolidata, nonostante essa sia piuttosto semplice da apprendere attraverso i corsi di certificazione disponibili.
Le certificazioni possono sistematizzare queste conoscenze «disseminate» e fornire un metodo efficiente per l’implementazione, oltre a provarne l’efficacia.
Ci sono molte situazioni e concorsi in cui i candidati devono dare prova delle loro capacità professionali, e una cosa positiva è che le certificazioni di business continuity e risk management sono facili da ottenere, ma ampiamente riconosciute.
Principali conclusioni
L’implementazione di un buon BCMS secondo una metodologia in linea con standard e best practice può semplificare molto una prima implementazione.
All’interno di un progetto, il miglioramento di una fase facilita l’esecuzione di quella successiva, apportando beneficio all’intero processo.
Per questo motivo:
1. Nello sviluppo di un progetto, è utile seguire un piano predefinito;
2. All’interno di un progetto, ogni fase ha la sua importanza e per questo motivo non bisogna sottovalutare nessun passaggio, anche se sembra meno cruciale;
3. Il BCMS è uno strumento che può portare benefit anche alle normali attività di tutti i giorni.
